Note dell'Artista:
Eccovi la cover di "Encanto" per la Collana Disney
Anno: 2021
Regia: Byron Howard, Jared Bush
Genere: animazione, commedia, drammatico, musicale, fantastico
TRAMA:
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In Colombia, durante un conflitto armato che la costringe a fuggire dal suo villaggio, la futura "Abuela" Alma Madrigal perde il marito Pedro, sacrificatosi per proteggere la famiglia, ma riesce a salvare i suoi tre figli gemelli neonati Julieta, Pepa e Bruno. Il sacrificio di Pedro dà vita ad un miracolo che incanta una candela accesa tra le mani della donna, creando una magia per proteggere un piccolo villaggio tra le montagne nascosto in un encanto e una casa animata per la famiglia, che vive di vita propria e viene soprAnnominata Casita. Con il passare del tempo la famiglia si allarga e, raggiunta l'età di cinque anni, tutti i giovani Madrigal ottengono un dono magico e speciale con la promessa di usarlo per il bene della famiglia e dei compaesani; tutti tranne Mirabel, la figlia minore di Julieta, che non riceve alcun talento nello sgomento generale. Poco dopo il fallimento della sua cerimonia Bruno - che ha il dono di vedere il futuro - scompare misteriosamente senza far più ritorno: questo porta la famiglia e l'intero villaggio a smettere di nominarlo, come se non fosse mai esistito.
Dieci anni dopo, una Mirabel ormai quindicenne cerca di aiutare la famiglia rendendosi utile come può nel tentativo di sopperire al suo mancato dono magico, soprattutto nel giorno della celebrazione del quinto compleAnno di Antonio, il suo cuginetto più piccolo che sta per ricevere il suo talento e a cui è molto legata. Il bambino è agitato e impaurito all'idea che la stessa sorte di Mirabel possa toccare anche a lui, soprattutto vedendo quanto la cugina ne soffra ancora, ma lei lo tranquillizza e gli sta accanto al momento della cerimonia, durante la quale tutto va per il verso giusto con grande sollievo della famiglia e del villaggio: Antonio ottiene il dono di comunicare con gli animali e Mirabel è felicissima per lui; tuttavia non può fare a meno di rattristarsi ricordando la sua cerimonia, sentendosi esclusa al punto da desiderare che ci sia stato un errore e sperare in un miracolo tardivo che assegni un dono magico anche a lei.
Allontanatasi dai festeggiamenti, Mirabel si accorge che la casa sta iniziando a creparsi e che la fiamma perenne della candela incantata trema, come se fosse sul punto di spegnersi. Allarmata corre dalla famiglia per avvisarla, ma quando tutti accorrono a controllare nulla sembra essere successo portandoli a pensare che la ragazza si stia facendo prendere dall'ansia, provata dalla celebrazione che le ricorda la sua assenza di poteri. Più tardi Mirabel scopre però che Abuela in realtà le ha creduto, sentendola parlare di nascosto rivolgendosi al defunto marito, e comprende che anche lei è preoccupata per i cambiamenti che sembrano star avvenendo alla magia della famiglia. Decisa ad indagare, la mattina seguente la ragazza chiede alla cugina Dolores - che ha il dono dell'udito amplificato e può sentire ogni minimo suono o rumore, anche a grandi distanze - se abbia ascoltato qualcosa di sospetto durante la notte, scoprendo che la sorella maggiore Luisa le è parsa molto inquieta e insonne. Mirabel prende coraggio e affronta la sorella che, agitata, le rivela di percepire una pressione enorme su di sè a causa del proprio dono - la forza sovrumana - e delle grandi aspettative che ne conseguono, ammettendo anche di sentirsi sempre più debole e vacillante. Quest'ultima le consiglia inoltre di visitare la torre di Bruno, chiusa e proibita da anni alla famiglia, per cercare di saperne di più. Mirabel si avventura così nella stanza dello zio scomparso, scoprendo che si tratta di una gigantesca grotta di sabbia in cui trova i frammenti di una visione che la mostra, presumibilmente, davanti a casa Madrigal completamente distrutta: questo la porta a credere, con sgomento, di essere la causa di quanto sta succedendo.
La sera stessa ha luogo la cena per la proposta di matrimonio che Mariano, un affascinante giovane del villaggio, ha intenzione di fare all'altra sorella di Mirabel, Isabela. Dolores, che poco prima ha sentito Mirabel confidarsi con il padre Agustín riguardo il ritrovamento della visione, non riesce a trattenersi nel mantenere il segreto e lo rivela a tutta la famiglia: la casa comincia a creparsi nuovamente e i poteri dei Madrigal perdono il controllo, rovinando la proposta e facendo infuriare Isabela con la sorella minore. Mentre Mirabel tenta di scusarsi, la sua attenzione viene attirata da un gruppo di topolini che stAnno portando via i frammenti della visione attraverso un passaggio segreto; seguendoli la ragazza scopre il nascondiglio di Bruno. Lo zio in realtà non ha mai abbandonato la casa, ma è rimasto a vivere nascosto tra le sue mura, poiché troppo legato alla famiglia per andarsene davvero ma convinto che il suo dono fosse un fardello troppo pesante e che non portasse a nulla di buono. L'uomo spiega inoltre alla nipote il vero motivo della sua scomparsa: la sera in cui Mirabel non ricevette il suo dono Abuela chiese a Bruno di cercare nel futuro una possibile spiegazione (la visione in frantumi poi trovata da Mirabel) ma, consapevole delle possibili reazioni dei famigliari a quanto scoperto, quest'ultimo preferì sparire per proteggerla. Mirabel capisce che a causa della mutevolezza e della poca chiarezza di quanto predetto forse è possibile salvare la magia e chiede allo zio di avere un'altra visione per aiutarla a capire come fare. Scoperti e aiutati da Antonio che offre loro la sua stanza per tenere il rituale, i due vedono che, apparentemente, la magia potrà essere salvata tramite un abbraccio tra Mirabel e sua sorella maggiore Isabela.
Mirabel non intende farlo per via del rapporto burrascoso tra lei e Isabela, ma successivamente si convince e decide di scusarsi con quest'ultima che, furiosa, le rivela sfogandosi di sentirsi oppressa dal ruolo di "perfettina" che il suo potere - la capacità di far sbocciare fiori ovunque desideri - e la sua volontà di rendere fiera la famiglia le impongono e di non aver nemmeno mai voluto sposare Mariano se non per compiacere i parenti: nell'impeto di rabbia la ragazza si accorge che il suo dono può essere sfruttato diversamente, creando piante di ogni tipo, e riappacificandosi con Mirabel riesce inizialmente a saldare le crepe della casa. Abuela scopre quanto sta succedendo e rimprovera a Mirabel di essere la causa di tutti i danni della loro famiglia, portando la nipote, esasperata e rattristata, a risponderle e ad accusarla di essere lei il vero motivo per cui i Madrigal e la casa stAnno andando in pezzi per via della sua continua pressione su tutti. A quelle parole Casita comincia a sgretolarsi, tutti i presenti vengono allontanati dalla casa (Bruno riesce ad uscire sfondando la parete) ma Mirabel resta dentro nel tentativo di salvare la candela magica; prima che Casita crolli del tutto questi protegge Mirabel un'ultima volta, ma alla fine la fiamma si spegne e la Casita perde il suo potere magico. La famiglia è devastata dalla perdita della casa e la ragazza, distrutta dal dolore, scappa oltre le montagne di Encanto rifugiandosi lungo il fiume.
Tutti i famigliari la cercano disperati ma è Abuela a ritrovare la nipote proprio nello stesso posto in cui perse il marito Pedro, scusandosi con lei e ammettendo di essere la vera causa della rovina della famiglia e del miracolo avendo dimenticato da parte la cosa più importante: il legame che ne unisce tutti i componenti. Le due si abbracciano (rivelando che la visione in realtà non prevedeva un abbraccio con Isabela, ma con Abuela) e, con Bruno al seguito, tornano ad Encanto per ricostruire la casa con il resto della famiglia, aiutati da tutto il villaggio. Incoraggiata da tutti i Madrigal, dopo averla completata Mirabel inserisce come tocco finale la maniglia - come quella che doveva in origine essere della sua porta magica - alla porta d'ingresso di Casita: con stupore e gioia da parte di tutti, quest'ultima prende nuovamente vita e la magia ritorna, mostrando raffigurata sulla porta d'ingresso la famiglia Madrigal al completo e restituendo ai componenti della famiglia i propri poteri.
Luca riabbraccia i genitori, festeggiando a casa di Giulia. Alberto rivela in seguito di aver venduto la Vespa che lui e Luca avevano vinto nella gara per comprare un biglietto a Luca in modo che possa andare a scuola con Giulia. Il film si conclude con la famiglia di Luca, Massimo e Alberto (che ha deciso di restare a Portorosso per aiutare Massimo) che salutano Luca e Giulia mentre lasciano la stazione ferroviaria, in attesa di rivederli l'estate successiva.
Durante i titoli di coda, si vedono alcune immagini delle esperienze future che farAnno i protagonisti in seguito agli eventi del film: Luca incontra la madre di Giulia e frequenta la scuola, mostrando il suo aspetto di mostro marino; insieme a Giulia, guarda in televisione gli uomini camminare sulla Luna per la prima volta; Massimo diventa il padre adottivo di Alberto, e la famiglia di Alberto e Luca inizia a interagire con gli umani a Portorosso. In una scena dopo i titoli di coda, invece, lo zio Ugo conversa con una piccola triglia riguardo a quanto sia meravigliosa la sua vita nelle profondità dell'oceano.
Dieci anni dopo, una Mirabel ormai quindicenne cerca di aiutare la famiglia rendendosi utile come può nel tentativo di sopperire al suo mancato dono magico, soprattutto nel giorno della celebrazione del quinto compleAnno di Antonio, il suo cuginetto più piccolo che sta per ricevere il suo talento e a cui è molto legata. Il bambino è agitato e impaurito all'idea che la stessa sorte di Mirabel possa toccare anche a lui, soprattutto vedendo quanto la cugina ne soffra ancora, ma lei lo tranquillizza e gli sta accanto al momento della cerimonia, durante la quale tutto va per il verso giusto con grande sollievo della famiglia e del villaggio: Antonio ottiene il dono di comunicare con gli animali e Mirabel è felicissima per lui; tuttavia non può fare a meno di rattristarsi ricordando la sua cerimonia, sentendosi esclusa al punto da desiderare che ci sia stato un errore e sperare in un miracolo tardivo che assegni un dono magico anche a lei.
Allontanatasi dai festeggiamenti, Mirabel si accorge che la casa sta iniziando a creparsi e che la fiamma perenne della candela incantata trema, come se fosse sul punto di spegnersi. Allarmata corre dalla famiglia per avvisarla, ma quando tutti accorrono a controllare nulla sembra essere successo portandoli a pensare che la ragazza si stia facendo prendere dall'ansia, provata dalla celebrazione che le ricorda la sua assenza di poteri. Più tardi Mirabel scopre però che Abuela in realtà le ha creduto, sentendola parlare di nascosto rivolgendosi al defunto marito, e comprende che anche lei è preoccupata per i cambiamenti che sembrano star avvenendo alla magia della famiglia. Decisa ad indagare, la mattina seguente la ragazza chiede alla cugina Dolores - che ha il dono dell'udito amplificato e può sentire ogni minimo suono o rumore, anche a grandi distanze - se abbia ascoltato qualcosa di sospetto durante la notte, scoprendo che la sorella maggiore Luisa le è parsa molto inquieta e insonne. Mirabel prende coraggio e affronta la sorella che, agitata, le rivela di percepire una pressione enorme su di sè a causa del proprio dono - la forza sovrumana - e delle grandi aspettative che ne conseguono, ammettendo anche di sentirsi sempre più debole e vacillante. Quest'ultima le consiglia inoltre di visitare la torre di Bruno, chiusa e proibita da anni alla famiglia, per cercare di saperne di più. Mirabel si avventura così nella stanza dello zio scomparso, scoprendo che si tratta di una gigantesca grotta di sabbia in cui trova i frammenti di una visione che la mostra, presumibilmente, davanti a casa Madrigal completamente distrutta: questo la porta a credere, con sgomento, di essere la causa di quanto sta succedendo.
La sera stessa ha luogo la cena per la proposta di matrimonio che Mariano, un affascinante giovane del villaggio, ha intenzione di fare all'altra sorella di Mirabel, Isabela. Dolores, che poco prima ha sentito Mirabel confidarsi con il padre Agustín riguardo il ritrovamento della visione, non riesce a trattenersi nel mantenere il segreto e lo rivela a tutta la famiglia: la casa comincia a creparsi nuovamente e i poteri dei Madrigal perdono il controllo, rovinando la proposta e facendo infuriare Isabela con la sorella minore. Mentre Mirabel tenta di scusarsi, la sua attenzione viene attirata da un gruppo di topolini che stAnno portando via i frammenti della visione attraverso un passaggio segreto; seguendoli la ragazza scopre il nascondiglio di Bruno. Lo zio in realtà non ha mai abbandonato la casa, ma è rimasto a vivere nascosto tra le sue mura, poiché troppo legato alla famiglia per andarsene davvero ma convinto che il suo dono fosse un fardello troppo pesante e che non portasse a nulla di buono. L'uomo spiega inoltre alla nipote il vero motivo della sua scomparsa: la sera in cui Mirabel non ricevette il suo dono Abuela chiese a Bruno di cercare nel futuro una possibile spiegazione (la visione in frantumi poi trovata da Mirabel) ma, consapevole delle possibili reazioni dei famigliari a quanto scoperto, quest'ultimo preferì sparire per proteggerla. Mirabel capisce che a causa della mutevolezza e della poca chiarezza di quanto predetto forse è possibile salvare la magia e chiede allo zio di avere un'altra visione per aiutarla a capire come fare. Scoperti e aiutati da Antonio che offre loro la sua stanza per tenere il rituale, i due vedono che, apparentemente, la magia potrà essere salvata tramite un abbraccio tra Mirabel e sua sorella maggiore Isabela.
Mirabel non intende farlo per via del rapporto burrascoso tra lei e Isabela, ma successivamente si convince e decide di scusarsi con quest'ultima che, furiosa, le rivela sfogandosi di sentirsi oppressa dal ruolo di "perfettina" che il suo potere - la capacità di far sbocciare fiori ovunque desideri - e la sua volontà di rendere fiera la famiglia le impongono e di non aver nemmeno mai voluto sposare Mariano se non per compiacere i parenti: nell'impeto di rabbia la ragazza si accorge che il suo dono può essere sfruttato diversamente, creando piante di ogni tipo, e riappacificandosi con Mirabel riesce inizialmente a saldare le crepe della casa. Abuela scopre quanto sta succedendo e rimprovera a Mirabel di essere la causa di tutti i danni della loro famiglia, portando la nipote, esasperata e rattristata, a risponderle e ad accusarla di essere lei il vero motivo per cui i Madrigal e la casa stAnno andando in pezzi per via della sua continua pressione su tutti. A quelle parole Casita comincia a sgretolarsi, tutti i presenti vengono allontanati dalla casa (Bruno riesce ad uscire sfondando la parete) ma Mirabel resta dentro nel tentativo di salvare la candela magica; prima che Casita crolli del tutto questi protegge Mirabel un'ultima volta, ma alla fine la fiamma si spegne e la Casita perde il suo potere magico. La famiglia è devastata dalla perdita della casa e la ragazza, distrutta dal dolore, scappa oltre le montagne di Encanto rifugiandosi lungo il fiume.
Tutti i famigliari la cercano disperati ma è Abuela a ritrovare la nipote proprio nello stesso posto in cui perse il marito Pedro, scusandosi con lei e ammettendo di essere la vera causa della rovina della famiglia e del miracolo avendo dimenticato da parte la cosa più importante: il legame che ne unisce tutti i componenti. Le due si abbracciano (rivelando che la visione in realtà non prevedeva un abbraccio con Isabela, ma con Abuela) e, con Bruno al seguito, tornano ad Encanto per ricostruire la casa con il resto della famiglia, aiutati da tutto il villaggio. Incoraggiata da tutti i Madrigal, dopo averla completata Mirabel inserisce come tocco finale la maniglia - come quella che doveva in origine essere della sua porta magica - alla porta d'ingresso di Casita: con stupore e gioia da parte di tutti, quest'ultima prende nuovamente vita e la magia ritorna, mostrando raffigurata sulla porta d'ingresso la famiglia Madrigal al completo e restituendo ai componenti della famiglia i propri poteri.
Luca riabbraccia i genitori, festeggiando a casa di Giulia. Alberto rivela in seguito di aver venduto la Vespa che lui e Luca avevano vinto nella gara per comprare un biglietto a Luca in modo che possa andare a scuola con Giulia. Il film si conclude con la famiglia di Luca, Massimo e Alberto (che ha deciso di restare a Portorosso per aiutare Massimo) che salutano Luca e Giulia mentre lasciano la stazione ferroviaria, in attesa di rivederli l'estate successiva.
Durante i titoli di coda, si vedono alcune immagini delle esperienze future che farAnno i protagonisti in seguito agli eventi del film: Luca incontra la madre di Giulia e frequenta la scuola, mostrando il suo aspetto di mostro marino; insieme a Giulia, guarda in televisione gli uomini camminare sulla Luna per la prima volta; Massimo diventa il padre adottivo di Alberto, e la famiglia di Alberto e Luca inizia a interagire con gli umani a Portorosso. In una scena dopo i titoli di coda, invece, lo zio Ugo conversa con una piccola triglia riguardo a quanto sia meravigliosa la sua vita nelle profondità dell'oceano.
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