Note dell'Artista:
Cover creata da Rizar, anche in questo caso leggermente modificata rispetto alla versione di ICC, spero sia di vostro gradimento
Anno: 2017
Regia: AA.VV.
Genere: drammatico, thriller, politico
TRAMA:
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Nei giorni antecedenti alle elezioni, Underwood spinge il Congresso a dichiarare formalmente guerra alla ICO e ordina di uccidere uno dei terroristi e far sembrare che fosse morto durante la cattura. Underwood è ancora in svantaggio nei sondaggi e la notte delle elezioni sembra perdere contro Conway, ma con l'aiuto di Stamper e della stratega della campagna LeAnn Harvey (Neve Campbell), Underwood ordina all'appaltatore NSA Aidan Macallan (Damian Young) di organizzare un attacco informatico in diversi seggi elettorali. Egli utilizza anche il timore di un possibile attacco terroristico per pressare i governatori del Tennessee e l'Ohio per fermare la votazione. Il piano funziona e i due Stati si rifiutano di dichiarare un vincitore trascinando l'elezione irrisolta per diverse settimane.
La presidenza Underwood viene dichiarata terminata, ma poiché le elezioni sono state sospese e né Underwood, né Conway hAnno ricevuto abbastanza voti, viene nominata presidente facente funzioni Claire. Underwood tenta di convincere il deputato dell'Arizona Alex Romero (James Martinez) a votare a suo favore, ma quando Underwood si rifiuta di aiutarlo, Romero forma un comitato per metterlo sotto accusa.
Gli Underwood ricattano, assieme al responsabile della campagna di Conway, Mark Usher (Campbell Scott), il candidato repubblicano, sulla base di registrazioni audio di Conway che inveisce verso un pilota e del suo candidato alla vice presidenza Ted Brockhart (Colm Feore) che aveva minacciato di uccidere Frank. Una volta che Usher comincia a lavorare per loro, vengono pubblicati i nastri che costano a Conway l'elezione. Underwood è ora presidente eletto, ma il suo passato ancora una volta torna a perseguitarlo quando Hammerschmidt scrive una storia che lo collega alla morte di Barnes.
Quando il comitato di Romero intensifica la sua indagine, Underwood tenta di deviare l'attenzione del pubblico sulle truppe inviate in Siria con il pretesto di prevenire un attacco terroristico. Ciò provoca la reazione del segretario di Stato Durant che decide di testimoniare contro di lui; prima che lei possa farlo tuttavia, Underwood la spinge giù da una rampa di scale, mandandola in coma. Quando l'ex presidente Walker testimonia circa il ruolo di Underwood nel riciclaggio di soldi cinesi, Underwood sbalordisce il comitato dimettendosi dalla presidenza. Quando Claire gli chiede una spiegazione, Underwood rivela che la sua decisione è parte di un piano per garantire che essi possano controllare il paese negli anni a venire: Claire dalla Casa Bianca e lui dal settore privato. Stamper inoltre viene convinto da Claire a confessare di aver ucciso Barnes.
Per il piano di Underwood è tuttavia necessario che Claire dia la grazia presidenziale a lui e a Stamper ricevendo la promessa da quest'ultima, ma tuttavia non facendo alcuna menzione di loro durante il suo primo discorso alla nazione come presidente. Infuriato, Underwood, trasferitosi in albergo, la chiama diverse volte, ma ogni volta lei lo rifiuta facendogli pensare di essere stato abbandonato. Frank rompe la quarta parete e dice: "Se non mi perdona, Ia uccido". In quei momenti, Claire si appropria dello Studio Ovale e, rivolgendosi allo spettatore, dice che ora è arrivato il suo turno.
La presidenza Underwood viene dichiarata terminata, ma poiché le elezioni sono state sospese e né Underwood, né Conway hAnno ricevuto abbastanza voti, viene nominata presidente facente funzioni Claire. Underwood tenta di convincere il deputato dell'Arizona Alex Romero (James Martinez) a votare a suo favore, ma quando Underwood si rifiuta di aiutarlo, Romero forma un comitato per metterlo sotto accusa.
Gli Underwood ricattano, assieme al responsabile della campagna di Conway, Mark Usher (Campbell Scott), il candidato repubblicano, sulla base di registrazioni audio di Conway che inveisce verso un pilota e del suo candidato alla vice presidenza Ted Brockhart (Colm Feore) che aveva minacciato di uccidere Frank. Una volta che Usher comincia a lavorare per loro, vengono pubblicati i nastri che costano a Conway l'elezione. Underwood è ora presidente eletto, ma il suo passato ancora una volta torna a perseguitarlo quando Hammerschmidt scrive una storia che lo collega alla morte di Barnes.
Quando il comitato di Romero intensifica la sua indagine, Underwood tenta di deviare l'attenzione del pubblico sulle truppe inviate in Siria con il pretesto di prevenire un attacco terroristico. Ciò provoca la reazione del segretario di Stato Durant che decide di testimoniare contro di lui; prima che lei possa farlo tuttavia, Underwood la spinge giù da una rampa di scale, mandandola in coma. Quando l'ex presidente Walker testimonia circa il ruolo di Underwood nel riciclaggio di soldi cinesi, Underwood sbalordisce il comitato dimettendosi dalla presidenza. Quando Claire gli chiede una spiegazione, Underwood rivela che la sua decisione è parte di un piano per garantire che essi possano controllare il paese negli anni a venire: Claire dalla Casa Bianca e lui dal settore privato. Stamper inoltre viene convinto da Claire a confessare di aver ucciso Barnes.
Per il piano di Underwood è tuttavia necessario che Claire dia la grazia presidenziale a lui e a Stamper ricevendo la promessa da quest'ultima, ma tuttavia non facendo alcuna menzione di loro durante il suo primo discorso alla nazione come presidente. Infuriato, Underwood, trasferitosi in albergo, la chiama diverse volte, ma ogni volta lei lo rifiuta facendogli pensare di essere stato abbandonato. Frank rompe la quarta parete e dice: "Se non mi perdona, Ia uccido". In quei momenti, Claire si appropria dello Studio Ovale e, rivolgendosi allo spettatore, dice che ora è arrivato il suo turno.
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